Voglio presentarvi le Chiavi Genetiche, spesso chiamate semplicemente i Gene Keys, o le Gene Keys, anche in italiano (abbreviato GK), con le parole del loro fondatore,
Richard Rudd:
Io le ho scoperte traducendo un libro di Human Design in cui se ne faceva cenno e da allora ho iniziato a studiarle e ad applicarle nella mia vita e anche con i miei clienti, sia nelle letture di Human Design, sia come letture a se stanti.
Una cosa importante da sapere è che le Chiavi Genetiche si basano sullo Human Design, nel senso che le sue 64 cosiddette “sfere” corrispondono esattamente alle 64 Porte dello Human Design e naturalmente ai 64 esagrammi dell’I-Ching.
Ciò che è diverso è il modo di utilizzarle
Innanzitutto, nelle Chiavi Genetiche abbiamo un Profilo in cui troviamo solo alcune delle posizioni planetarie esaminate nello Human Design e in una configurazione che non è esplicitamente legata ai Centri o ai Canali.
È una mappa a se stante che focalizza l’attenzione su alcuni elementi molto precisi della vita di un individuo (Genio, Amore, Prosperità) e prescinde dagli elementi tipici dello Human Design (Definizione, Tipo, Strategia, Autorità, Profilo).
Un’altra cosa molto diversa è che per ogni Chiave esistono ben tre livelli di interpretazione: l’ombra, il dono e il siddhi.
Quindi ci troviamo davanti ben tre parole da prendere in considerazione!
Ad esempio, prendiamo la Chiave 6. Nello Human Design la conosciamo come la Porta della Risoluzione dei Conflitti. Nelle Chiavi Genetiche si chiama Il cammino verso la Pace ed è espressa dalle tre parole (ombra, dono, siddhi): CONFLITTO, DIPLOMAZIA, PACE.